lunedì 24 ottobre 2011

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Si cade a terra, ma poi le esperienze passate ti hanno insegnato che c'è sempre una speranza.
Non serve star fermo ad aspettare che le cose cambino. A volte non serve nemmeno forzare i tempi, ma sempre tra una batosta e l'altra, tra sperare e vedere realizzato qualcosa, bisogna almeno tentare di vivere.
Non posso più permettere alle situazioni negative di prendere il sopravvento ma sopratutto di vivere la mia vita per me.
Si fa quello che si può ma come dice osho: Non hai più tempo per decidere se percorrere o no la strada che ti trovi davanti.
Devi buttarti, proprio adesso, è la strada stessa a chiedertelo..Ascolta la pianta dei tuoi piedi che calpesta il terreno piuttosto che i castelli in aria creati dalla mente.

mercoledì 19 ottobre 2011

Anche volendo

Anche volendo essere ottimisti, cercando di andare aventi a testa alta, come si fa a sopravvivere?
Vivo da sola, ho un mutuo, le bollette e dovvrei anche mangiare ma.. oggi mi hanno fatto sapere che non ho diritto alla disoccupazione.
Come posso andare avanti?
Il mio cervello è in tilt.. non trova nessuna speranza, possibilità.. se è vero che l'anno prox arriva la fine del mondo voglio addormentarmi e svegliarmi nel 2013......

domenica 16 ottobre 2011

un anno fa

Un anno fa di questo periodo cominciava il periodo più brutto per me.
A Luglio avevo lasciato la casa che condividevo con il mio compagno; sapevo che sarebbe stato difficile, sapevo che sarei stata da sola, ma mai avrei pensato che quella solitudine che tanto desideravo mi avrebbe tolto la voglia di vivere.
La mia famiglia sapeva e non sapeva.
La perdita del lavoro, il prestito in banca appena fatto, un amore difficile che era finito, ma che speravo potesse esserci una speranza e tante persone, troppe che volevano SALVARMI.
Ognuno dalla sua melma deve uscirci da solo, non si ha bisogno di soluzioni, ma semplicemente la presenza.
Mio fratello, con il suo carattere strano non ha cercato di salvarmi, ma mi ha aiutato. alla domenica mi invitava a mangiare. non avevo soldi e mi preparava la pizza così che io, che non avevo il forno, con il microonde scaccione potevo scaldare, mi chiavano per andare a vedere le mie nipoti alle partite..
Non avevo bisogno di persone che mi dicevano cosa dovevo fare, perchè solo io sapevo e potevo.
prima che iniziasse questo periodo, avevo prenotato un cagnolino. era appena nato e a novembre sarebbe stato mio.
Alla fine di ottobre avrei voluto non aver prenotato nulla. ma essendo un amico di famiglia non potevo lasciargli sul groppone un cucciolo, così me la portai a casa.
Un batuffolino nero, una femminuccia.. La mia salvezza......
Un giorno andai al lago, erano le 14 comincia a fissare l'acqua e i pensieri più negativi, più brutti arrivarono.. poi improvvisamente sentii un cane abbaiare, il pensiero alla mia cucciola a casa, guardai l'ora ed erano le 16,58...  Non avevo più lacrime, non riuscivo nemmeno a tenere gli occhi aperti, facevo freddo ma all'improvviso il desiderio di tornare a casa dalla mia piccola..
i soldi non bastavano, il veterinario mi regalavo il cibo per lei, io mi arrangiavo. Mi ha salvato, e non potevo fare diversamente.
Poi il lavoro è arrivato, ma l'accumulo di debito si faceva sentire.
senza i problemi con enel gas e una bolletta sbagliata di 3 000 euro e una bolletta sbagliata dell'acqua di 4 300 euro.
I problemi di lavoro, a volte facevo 12 ore tornavo a casa e puntualmente o caldaia non funzionava o il gas non arrivava, o la raccomandata con sollecito di pagamento mi davano il benvenuto, però poi c'era una piccola coda scodinzolante che mi faceva le feste e così piano piano ho affrontato tutto.
Ho lasciato per strada le mie amicizie o quelle che credevo fossero amicizie, soffocavo e piano piano conoscendo Marco ho cominciato respirare di nuovo..

La mia Ariel, è e sarà sempre la mia Ariel.
Mi preoccupo per lei che se per caso un giorno trovassi un lavoro dovrebbe stare  a casa da sola, quindi vorremmo prendere un'altra cucciola. Viene lei prima di me...
Ho pensato al suicidio ed è la cosa più brutta.. lei me l'ha fatta dimenticare..

Ancora quel periodo non è finito, o meglio i problemi economici non son finiti, l'amore l'ho trovato

Era diventata la mia compagna di vita e lo è tutt'ora.

mercoledì 5 ottobre 2011

La mia luce nelle mie tenebre:)

Ieri per la prima volta dopo tanto tempo, mentre il mio fidanzato dormiva sul divano insieme ai cani, sono rimasta da sola con me stessa.
L'esperienza al mare quest'estate è stata meravigliosa ; mi sentivo invincibile, bella e sicura. Poi il ritorno a casa mi ha fatto ricadere nel solito tran tran, nella solita "bigottaggine" di sempre, perdendo di vista che IO ero cambiata; cambiata dentro.

Travolta dai soliti cliché, ho lasciato che questi mi facessero regredire. Il mega passo che avevo fatto è stato come annullato.
Poco importa cosa pensa di me la gente, poco importa che ricordino sempre il passato, ciò che conta è quello che sono ora.
Sono sì, il frutto del mio passato e delle esperienze; il "concime, il sole, i temporali, gli incendi e le alluvioni" usati per farmi crescere così li ringrazio! Ora parto dalla consapevolezza che il passato, la mia infanzia, la mia adolescenza ed i primi passi da adulta, in un mondo non semplice, ma come si è dimostrato, non impossibile sono i tasselli del puzzle intitolato "la mia IO"..
Con la consapevolezza che quello che è successo ad agosto è qualcosa di straordinario e che devo ripartire la li.
Grazie a voi che con i vostri commenti mi avete aiutato a guardare dentro di me, e a permettere alla luce di illuminare il "mio paesaggio" che era avvolto dalle tenebre :))